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NOTIFICA ATTIVITÀ CON RISCHIO AMIANTO: COME FARE?

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La normativa vigente prevede che, prima dell’inizio di attività che possono comportare per i lavoratori un’esposizione ad amianto, il datore di lavoro debba presentare una notifica all’organo di vigilanza territorialmente competente.

Vediamo come fare per redigere la notifica per le attività che comportano il rischio di esposizione ad amianto.

PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO: NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Le disposizioni contenenti i riferimenti relativi ai rischi da esposizione all’amianto sono contenute nel Titolo IX, Capo III del D.Lgs.81/08 Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro (TUSL).

In particolare l’art. 246 del TUSL precisa che tutte le norme di sicurezza previste dal Decreto sono da applicarsi alle attività lavorative che possono comportare esposizione ad amianto quali:

  • manutenzione
  • rimozione dell’amianto o dei materiali contenenti amianto
  • smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti
  • bonifica delle aree interessate.

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LA NOTIFICA DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE CON RISCHIO DI ESPOSIZIONE AD AMIANTO: UN OBBLIGO DI LEGGE?

Con riferimento alle attività sopra elencate che comportano per i lavoratori il rischio di esposizione ad amianto, l’art. 250 del TUSL prevede l’obbligo per il datore di lavoro di presentare, prima dell’inizio dei lavori, una notifica all’organo di vigilanza competente per territorio.

La notifica si può presentare anche per via telematica e deve contenere almeno una descrizione sintetica dei seguenti elementi:

  • ubicazione del cantiere
  • tipi e quantitativi di amianto manipolati
  • attività e procedimenti applicati
  • numero di lavoratori interessati
  • data di inizio dei lavori e relativa durata
  • misure adottate per limitare l’esposizione dei lavoratori all’amianto.

La norma, inoltre, prevede che il datore di lavoro:

  • consenta ai lavoratori o ai loro rappresentanti di avere accesso alla notifica ed ai suoi contenuti
  • effettui una nuova notifica quando le condizioni di lavoro comportino un aumento significativo dell’esposizione ad amianto.

In ogni caso è necessario verificare, prima dell’invio della notifica, se l’organo di vigilanza territorialmente competente ha disposto specifici protocolli per l’effettuazione delle attività con rischio di esposizione ad amianto.

DOCUMENTI UTILI: NOTIFICA ATTIVITÀ CON RISCHIO AMIANTO (ART. 250 D.LGS. 81/08)

Vega Engineering rende disponibile nella propria banca dati un modulo editabile utile per redigere la notifica delle attività con rischio di esposizione ad amianto ai sensi dell’art. 250 del D.Lgs. 81/08.

Scarica gratuitamente il Fac simile Modulo notifica per attività con rischio di esposizione ad amianto – art. 250 D.Lgs. 81/08.

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