LEGGE BILANCIO 2019: AUMENTATE LE SANZIONI PREVISTE DAL D.LGS. 81/08

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di Bilancio 2019 che porta ulteriori modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro.
In particolare le modifiche intervengono sugli aspetti sanzionatori, prevedendo una maggiorazione degli importi sanzionatori delle violazioni che, più di altre, incidono sulla tutela degli interessi e della dignità dei lavoratori. La Legge di Bilancio 2019 non si limita a maggiorare gli importi delle sanzioni, ma punta anche a rafforzare l’efficacia delle misure preventive e deterrenti in materia di sicurezza sul lavoro.

Ulteriori maggiorazioni pari al 20% potranno essere previste per gli importi dovuti per la violazione delle altre disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.

Le anzidette maggiorazioni sono raddoppiate qualora, nei tre anni precedenti, il datore di lavoro sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti.

L’introduzione di queste misure è stata accompagnata da un potenziamento dell’attività di vigilanza, con nuove assunzioni di personale ispettivo previste nei tre anni successivi all’entrata in vigore della norma. Ciò assicura una maggiore capacità di controllo e una più rigorosa applicazione delle sanzioni.

Si riporta in allegato un estratto dell’art. 1 comma 445 della Legge di Bilancio che prevede le suddette modifiche, oltre alla CIRCOLARE N. 2/2019 del 14/01/2019 dell’Ispettorato del Lavoro che chiarisce le modifiche.