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GLOBAL GENDER GAP REPORT 2024: PROGRESSO E SFIDE NELLA PARITÀ DI GENERE

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Il Global Gender Gap Report 2024, pubblicato dal World Economic Forum, rappresenta uno strumento importante per valutare il progresso globale verso la parità di genere. L’indice globale del divario misura le differenze di genere in 146 Paesi, concentrandosi su quattro dimensioni principali:

  • partecipazione economica e opportunità,
  • livello educativo,
  • salute e sopravvivenza,
  • emancipazione politica.

Questo rapporto, giunto alla sua diciottesima edizione, dal 2006 offre un’analisi dettagliata delle tendenze storiche e delle sfide emergenti nel colmare il divario di genere​.

RISULTATI GLOBALI E TEMPO PER RAGGIUNGERE LA PARITÀ

Nel 2024, il punteggio globale del divario di genere si è attestato al 68,5%, con un miglioramento di soli 0,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente​. A questo ritmo, si stima che ci vorranno 134 anni per raggiungere la piena parità di genere a livello globale, più di 5 generazioni di persone​​.

PARTECIPAZIONE ECONOMICA E OPPORTUNITÀ

La sottodimensione della partecipazione economica e delle opportunità ha raggiunto un punteggio del 60,5%​​. Questa dimensione include indicatori come la partecipazione al mercato del lavoro, l’uguaglianza salariale e la presenza di donne in posizioni manageriali​. Sebbene ci sia stato un lieve miglioramento, la disparità economica rimane significativa, con le donne che rappresentano solo il 42% della forza lavoro globale e il 31,7% nelle posizioni di leadership.

LIVELLO EDUCATIVO

La dimensione dell’educazione ha visto un significativo progresso, con il 94,9% del divario di genere chiuso. Nonostante l’alto livello di parità di genere raggiunto nell’iscrizione scolastica, le differenze persistono nei campi di studio e nelle carriere scelte, con le donne ancora sottorappresentate nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).

SALUTE E SOPRAVVIVENZA

Questa dimensione ha quasi raggiunto la parità completa, con il 96% del divario chiuso. Tuttavia, permangono problemi in alcune nazioni, in particolare riguardo all’aspettativa di vita sana e ai tassi di natalità equilibrati.

EMANCIPAZIONE POLITICA

Il divario di genere nel potere politico rimane il più ampio, con solo il 22,5% chiuso​. Nonostante alcuni progressi, la rappresentanza femminile in parlamento e nelle posizioni ministeriali è ancora bassa a livello globale​​. Il 2024 ha visto un leggero aumento della parità di genere nei parlamenti, raggiungendo il 33%.

LA SITUAZIONE A LIVELLO MONDIALE

Rispetto al 2023, numerosi Paesi hanno migliorato i loro punteggi di parità di genere, contribuendo a ridurre il divario complessivo: nel 2024, il 50,1% dei Paesi ha registrato un aumento nei punteggi di parità di genere, il 6,1% è rimasto invariato, mentre il 43,8% ha visto un calo. A vedere i maggiori incrementi sono stati: Ecuador (+5,1%), Sierra Leone (+4%), Algeria (+3,9%), Guatemala (+3,8%) e Gambia (+2,8%). Al contrario, i paesi che hanno visto i peggiori cali nei punteggi sono stati: Ruanda (-3,8%), Bangladesh (-3,3%), Laos (-3,3 %), Bhutan (-3,1%) e Giamaica (-2,2%).

I sei paesi che hanno migliorato maggiormente la loro posizione, salendo di oltre 20 posti, sono: Ecuador, Sierra Leone, Guatemala, Cipro, Romania e Grecia. I paesi che hanno perso oltre 20 posizioni sono invece: Bangladesh, Laos, El Salvador, Ruanda e Bhutan.

LA SITUAZIONE GENERALE IN EUROPA

L’Europa, secondo il rapporto, è l’area che ha chiuso la maggior parte del divario di genere. L’Europa si posiziona al primo posto nelle classifiche del 2024, avendo chiuso il 75% del suo divario di genere. Dal 2006, il punteggio di parità dell’Europa è migliorato di 6,2 punti percentuali​.

Sette nazioni europee sono nella top 10 globale: Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia, Germania, Irlanda e Spagna.

L’Islanda, in particolare, continua a essere al primo posto, avendo chiuso il 93,5% del suo divario di genere ed è l’unico paese ad aver superato il 90%​. L’Islanda guida il gruppo con un vantaggio di 29 punti percentuali sulla Turchia, il paese con il punteggio più basso in Europa e che si trova al 127° posto su 146.

UN FOCUS SULLA SITUAZIONE IN ITALIA

L’Italia si posiziona all’87° posto su 146 paesi nel Global Gender Gap Index 2024, con un punteggio complessivo di 0,703: questo rappresenta un peggioramento rispetto al 2023, quando si trovava al 79° posto.

L’Italia si colloca:

  • al 111° posto per quanto riguarda la partecipazione economica e le opportunità; con una percentuale di donne in posizioni di leadership pari a 38,7%, si classifica al 102° posto
  • al 56° posto raggiungendo quasi la parità completa nel livello educativo
  • al 94° posto per la salute e la sopravvivenza
  • al 67° posto per il potere politico dove si evidenzia la necessità di miglioramenti nell’accesso delle donne alle posizioni di potere

Nonostante i progressi nel settore educativo, l’Italia deve affrontare sfide significative nelle aree della partecipazione economica e dell’emancipazione politica. L’accesso delle donne alle posizioni di leadership e il miglioramento della parità salariale restano aree critiche che richiedono attenzione per chiudere ulteriormente il divario di genere.

SFIDE E OPPORTUNITÀ FUTURE

Dal rapporto emerge come le crisi economiche, ambientali e politiche stiano aumentando le vulnerabilità per le donne e le ragazze, riducendo le prospettive di una ripresa globale​​. Tuttavia, colmare il divario di genere potrebbe generare enormi benefici economici, con stime che indicano un potenziale aumento del PIL globale di oltre il 20% se le donne partecipassero pienamente al mercato del lavoro.

Il Global Gender Gap Report 2024 sottolinea la necessità di un impegno continuo e concertato per promuovere la parità di genere a livello globale. Nonostante i progressi in alcune aree, la strada verso la piena parità rimane lunga e richiede azioni decisive da parte di governi, aziende e società civile​​.

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