fbpx Skip to content

END OF WASTE DEI RIFIUTI INERTI: PUBBLICATO IL DECRETO

47707

Desideri ulteriori informazioni e aggiornamenti?

Il 26 settembre 2024 entrerà in vigore il Decreto 28 giugno 2024, n. 127, emanato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale S.G. n. 213 del 11/9/24. Questo nuovo regolamento, abrogando il precedente decreto n. 152/2022, vuole rappresentare un passo importante nel campo della gestione dei rifiuti, in particolare per quanto riguarda la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti derivanti da attività di costruzione, demolizione e di origine minerale.

Esso si inserisce nel contesto legislativo stabilito dall’articolo 184-ter, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 (Testo Unico Ambientale).

Il nuovo decreto, come già anticipato dal viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica alla firma del decreto del 26 giugno, riflette l’impegno del governo nel promuovere una gestione dei rifiuti più efficiente e sostenibile. Le aziende del settore dovranno adattarsi rapidamente alle nuove disposizioni, cogliendo al contempo le opportunità offerte da un mercato sempre più orientato alla circolarità e alla sostenibilità ambientale.

CONTESTO E OBIETTIVI DEL DECRETO

Il decreto n. 127/2024 abroga il precedente D.M. 27 settembre 2022, n. 152, stabilendo nuovi criteri per la gestione dei rifiuti inerti. Questo regolamento, composto da 9 articoli e 3 allegati, definisce in modo dettagliato le condizioni e i criteri che permettono ai rifiuti inerti di cessare di essere classificati come tali dopo specifiche operazioni di recupero.

COSA CAMBIA CON IL NUOVO DECRETO N. 127/2024?

Il nuovo regolamento si concentra sui rifiuti inerti provenienti da attività di costruzione e demolizione, nonché su altri rifiuti inerti di origine minerale. La cessazione della qualifica di rifiuto per diventare aggregato recuperato permette di trattare questi materiali come risorse, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo il riutilizzo nel settore delle costruzioni.

I criteri stabiliti dall’Allegato 1 del regolamento mirano a garantire che i rifiuti, una volta sottoposti alle operazioni di recupero previste, possano essere utilizzati in modo sicuro e conforme alle normative ambientali.

Tra le novità più rilevanti, il decreto prevede una maggiore trasparenza e tracciabilità delle operazioni di recupero, favorendo la creazione di un’economia circolare nel settore delle costruzioni, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità. Gli operatori del settore dovranno attenersi a rigide procedure di controllo e di conformità per garantire che i materiali recuperati rispettino i requisiti di sicurezza e qualità previsti dalle norme.

QUALE IMPATTO PER IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI?

Questo nuovo quadro normativo è destinato ad avere un impatto significativo sul settore delle costruzioni, un ambito che genera ingenti quantità di rifiuti inerti. La possibilità di riutilizzare questi materiali a seguito di un adeguato recupero rappresenta un vantaggio economico e ambientale.

Le imprese che operano nel recupero dei rifiuti inerti dovranno adeguarsi ai nuovi standard, ma potranno beneficiare della possibilità di trasformare i rifiuti in risorse utili, riducendo la necessità di nuovi materiali e contribuendo a un modello di sviluppo più sostenibile.

ALLEGATI E DETTAGLI TECNICI

I tre allegati al decreto specificano i dettagli tecnici relativi ai processi di recupero e alle caratteristiche che i materiali devono possedere per cessare di essere classificati come rifiuti. Questi allegati forniscono linee guida precise per garantire il rispetto degli standard di qualità e sicurezza, assicurando che i materiali possano essere reintrodotti nel ciclo produttivo senza rischi per la salute umana o l’ambiente.

PER APPROFONDIRE…

Vega Formazione propone corsi in materia ambientale nei quali, a partire dai requisiti cogenti, vengono approfonditi vari aspetti, tra i quali: la gestione dei rifiuti sia dal punto di vista operativo che di responsabilità, la legislazione ambientale, l’impronta ambientale dei prodotti e delle organizzazioni. I corsi sono rivolti a tutti i professionisti e alle figure aziendali che ricoprono ruoli con responsabilità nell’ambito dei processi in materia ambientale.

CORSO GESTIONE RIFIUTI: DOCUMENTAZIONE E TRACCIABILITÀ

me garantire la corretta gestione documentale e operativa dei rifiuti in azienda? Scopri il nostro corso!

Documenti correlati

News correlate

Caricamento news correlate...

Richiedi informazioni

Azienda

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679

I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679