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Linee guida sindromi correlate all’inquinamento indoor negli uffici

Al VII Convegno Nazionale di Medicina Legale Previdenziale avvenuto 22-24 ottobre 2008, l’NAIL di Caltanissetta ha presentato una rassegna dei dati di letteratura sperimentali e di epidemiologia molecolare sugli effetti dell’esposizione combinata a ozono solventi organici ambientali e PM 2,5 a basse dosi in ambiente indoor negli uffici. La maggioranza delle ricerche portano alla conclusione che la SBS e MCS abbia una base biochimica molecolare in una alterazione della omeostasi dei sistemi integrativi di comunicazione intercellulare (neuro immuno endocrino): la esposizione continuata e combinata a noxe vocs (solventi organici liposolubili) metalli pesanti (particolati) e ossidanti (ozono) nella maggior parte della popolazioni determina una reazione immunoinfiammatoria induzione dell’espressione genica degli enzimi e dei sistemi detossicanti e ABC proteine di trasporto rimuovendo gli xenobiotici si hanno sintomi sub clinici reversibili. In altri soggetti suscettibili per particolari polimorfismi del DNA degli enzimi detossicanti (fase 1 fase II ABC proteina enzimi antiossidanti ) enzimi riparatori del DNA mitocondriale e nucleare si può’ avere una disregolazione della tolleranza immunitaria mediata dal aryl hydrocarbon receptor e quindi cronicizzazione e l’evoluzione fino all’ irreversibiltà della sindrome con conseguenze gravi e deficit multiorgani.

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