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Regola Tecnica Verticale: Prevenzione incendi per attività di autorimesse

L’INAIL ha pubblicato il documento “Prevenzione incendi per attività di autorimesse: la Regola Tecnica Verticale V.6 del Codice di prevenzione incendi” dove viene affrontata la progettazione di un’autorimessa esistente, confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il D.M. 1 febbraio 1986 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.6, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice. Infatti per la progettazione di un’autorimessa esistente al 19 novembre 2020, con superficie complessiva superiore a 300 m2 è (in alcuni casi) possibile seguire due strade, alternative fra loro:

  • applicare la RTV tradizionale di cui al D.M. 1 febbraio 1986 nei soli casi5 di cui all’art. 2 commi 3 o 4 del D.M. 12 aprile 2019;
  • applicare il Codice, come integrato dalla nuova RTV di cui al D.M. 15 maggio 2020 (autorimesse di superficie complessiva superiore a 300 m2).

Si segnala che, una volta individuata la norma applicabile, occorre percorrere per intero l’iter della stessa, essendole due RTV alternative e non complementari. In riferimento alle cosiddette autorimesse sottosoglia, ovvero di superficie inferiore ai 300 m2, la nuova RTV V.6 , riguardando le autorimesse con superficie superiore a 300 m2, non è applicabile. Per tali autorimesse si può far riferimento alla Circolare emanata dal Corpo dei VV.F., DCPREV n. 17496 del 18 dicembre 2020, che costituisce una linea guida di riferimento, non cogente, per prevenzione incendi e la sicurezza antincendio inerenti tali autorimesse. La Circolare rinvia per le “Definizioni” ai Capp. G.1 e V.6 del Codice, indicando i requisiti minimi per le autorimesse sottosoglia, distinguendole in:

  • A1 autorimesse di superficie fino a 100 m2;
  • A2 autorimesse di superficie superiore a 100 m2 e fino a 300 m2.

Di seguito si riporta l’indice del documento:

Obiettivi
Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale
Il Codice di prevenzione incendi
Attività autorimesse – la normativa applicabile
Il D.M. 1 febbraio 1986
La Regola Tecnica Verticale V.6
Caso studio: Autorimessa condominiale esistente
Descrizione
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Progettazione antincendio con il D.M. 1 febbraio 1986
Problematiche inerenti l’applicazione della RTV tradizionale
Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi
Reazione al fuoco
Resistenza al fuoco
Esodo
Gestione della sicurezza antincendio (GSA)
Controllo dell’incendio
Rivelazione ed allarme
Controllo fumi e calore
Operatività antincendio
Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
Nuova valutazione del rischio d’incendio per l’attività

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