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Linee guida prevenzione incendi per attività scolastiche

La progettazione della sicurezza antincendio nelle attività soggette alle visite ed ai controlli dei Vigili del Fuoco, finalizzata alla riduzione della probabilità di insorgenza di un incendio e alla limitazione delle relative conseguenze, è sancita dal D.P.R. 151/2011 e, se luoghi di lavoro, è assoggettata anche alle previsioni del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. (Testo Unico sulla salute e sicurezza). Tale progettazione si basa sulla preliminare valutazione del rischio d’incendio e può seguire un approccio progettuale di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale.

La progettazione antincendio, nel rispetto della normativa vigente, può quindi essere effettuata elaborando soluzioni tecniche flessibili e aderenti alle specifiche caratteristiche ed esigenze delle attività esaminate (metodologia prestazionale). In questo contesto si inserisce il “Codice di prevenzione incendi” (D.M. 3 agosto 2015 e s.m.i.) che si propone, privilegiando l’approccio flessibile, come promotore del cambiamento e in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati mediante un insieme di soluzioni progettuali, sia conformi che alternative. In sostanza, il Codice rappresenta uno strumento finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di sicurezza antincendio, caratterizzato da un linguaggio allineato con gli standard internazionali.

La strategia antincendio in esso descritta, in funzione dei livelli di prestazione scelti, garantisce i prefissati obiettivi di sicurezza, mediante l’adozione di diverse soluzioni progettuali, grazie all’apporto ed alla compresenza delle varie misure antincendio (approccio di tipo olistico).

Il documento “PREVENZIONE INCENDI PER ATTIVITÀ SCOLASTICHE” nello specifico si pone di fornire dettagliate spiegazioni applicative alla Regola Tecnica Verticale V.7 del Codice di prevenzione incendi.

Si riporta l’indice del documento:

Introduzione
Obiettivi
Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale
Il Codice di prevenzione incendi
Attività scolastiche – la normativa applicabile
Il D.M. 26 agosto 1992 e s.m.i.
La Regola Tecnica Verticale V.7
Caso studio: ristrutturazione di un complesso scolastico esistente
Descrizione
Progettazione antincendio con il D.M. 26 agosto 1992 e s.m.i.
Problematiche inerenti l’applicazione della RTV tradizionale
Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi
Confronto tra gli esiti delle due progettazioni
Considerazioni a commento
Bibliografia
Fonti immagini

Per ulteriori approfondimenti del Settore “PREVENZIONE INCENDI” CLICCA QUI

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