fbpx Skip to content

Linee guida il defeating di un dispositivo di interblocco associato ai ripari

Il documento dell’INAIL “IL DEFEATING DI UN DISPOSITIVO DI INTERBLOCCO ASSOCIATO AI RIPARI” è nato da una collaborazione tra Inail (Laboratorio macchine ed attrezzature di lavoro del Dit, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici), Ministero del Lavoro, Gruppo Interregionale macchine e impianti, Federmacchine, UNI, UCIMA, Schmersal Italia S.p.A., con l’intento di approfondire un argomento di grande rilevanza sociale e prevenzionale quale il defeating ovvero la neutralizzazione di un dispositivo con funzioni di sicurezza per macchine ed attrezzature di lavoro.

La norma EN ISO 14119:2013 “Sicurezza del macchinario. Dispositivi di interblocco associati ai ripari. Principi di progettazione e scelta” fornisce delle indicazioni per la minimizzazione della possibilità di neutralizzazione in modo ragionevolmente prevedibile di detti dispositivi e definisce la neutralizzazione come l’azione che rende non funzionante o bypassa il dispositivo di interblocco, facendo sì che una macchina sia utilizzata in modo non previsto dal fabbricante o senza le necessarie misure di sicurezza.

La neutralizzazione può configurarsi come un uso scorretto ragionevolmente prevedibile se riconducibile ad una non puntuale applicazione del principio di integrazione della sicurezza prescritto dalla direttiva macchine 2006/42/CE. I confini tra i comportamenti che si configurano come uso scorretto piuttosto che come uso scorretto ragionevolmente prevedibile sono largamente dibattuti.

La norma EN ISO 12100:2010 “Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio”, fornisce alcune tipologie esemplificative di uso scorretto o di comportamento umano facilmente prevedibile da prendere in considerazione nella valutazione dei rischi, tra cui la scelta del comportamento derivante dall’adozione della “linea di minor resistenza” nell’esecuzione di un compito e il comportamento risultante da pressioni per tenere la macchina in esercizio in tutte le circostanze.

Si riporta l’indice del documento:

Introduzione
Definizioni
Il campo di applicazione
La struttura della EN 14119
Il nuovo principio di classificazione dei dispositivi di interblocco
Interblocchi con livelli di codifica: basso – medio – alto
Principi di un riparo interbloccato con funzioni di bloccaggio
Requisiti di un sistema di bloccaggio di sicurezza
Holding force (forza di tenuta) dei dispositivi di bloccaggio
Defeating mediante azioni ragionevolmente prevedibili
Defeating – misure addizionali
I fattori ambientali nella scelta di un interblocco
Ulteriori caratteristiche dei dispositivi di interblocco
L’interblocco magnetico
Valutazione dei guasti
Prevenzione dei guasti in modo comune
Il mascheramento
Caso studio
Bibliografia
Appendice 1 – La tecnologia RFID (Radio – Frequency IDentification)
Appendice 2 – L’immissione sul mercato e la messa in servizio di un dispositivo di interblocco

Per visualizzare ulteriori linee guida del settore “MACCHINE ED ATTREZZATURE DI LAVORO”, CLICCA QUI

Documenti correlati