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Linee di indirizzo per il monitoraggio e la valutazione del rischio della commissione dei reati relativi a salute e sicurezza sul lavoro di cui al 25 septies del D.Lgs. 231/01
L’INAIL ha pubblicato il documento “LINEE DI INDIRIZZO PER IL MONITORAGGIO E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DELLA COMMISSIONE DEI REATI RELATIVI A SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO DI CUI AL 25 SEPTIES DEL D.LGS. 231/01”. Il documento rappresenta uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti. Contestualmente il documento si pone l’obiettivo di fornire alle imprese un supporto operativo funzionale per il monitoraggio dei requisiti del sistema di gestione aziendale in modo da avere efficacia esimente delle responsabilità amministrative degli Enti ai sensi dell’art 25 septies del D.Lgs. 231/01.
Le Linee di indirizzo sono state redatte in conformità allo standard volontario UNI ISO 45001:2018 in modo tale da offrire alle imprese la possibilità di sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione e di adottare un modello organizzativo e gestionale di cui al D.Lgs. n. 231/2001 s.m.i., che rispetti i requisiti previsti all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Non è sempre semplice per un’impresa individuare le modalità più opportune per una corretta organizzazione della sicurezza. La molteplicità dei rischi potenzialmente presenti e delle disposizioni normative applicabili può rendere difficile una corretta programmazione e gestione di tali aspetti.
Le Linee di indirizzo, pertanto, mirano a orientare le imprese nella realizzazione di un modello che sia il più possibile aderente al proprio contesto organizzativo.
Il modello non deve, infatti, rappresentare un mero adempimento burocratico, ma deve aderire alle caratteristiche della sua organizzazione, evolversi e cambiare con essa in modo da essere uno strumento funzionale alla riduzione del fenomeno infortunistico e al miglioramento della gestione complessiva dell’attività di impresa.
Di seguito si riporta l’indice del documento:
1. PREMESSA
2. FINALITÀ
3. PECULIARITÀ DEI REATI RELATIVI ALLA SALUTE E SICUREZZA NEL D.LGS 231/01
4. CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO GESTIONALE
4.1 – La logica del modello e le modalità della mappatura dei rischi
4.2 – La gestione delle attività sensibili
4.3 – Il set di parametri di valutazione del rischio di reato
4.4. – La gestione integrata dell’audit e della valutazione: la scheda di controllo
4.5 – Dati infortunistici a supporto dei parametri dello strumento gestionale
4.6 – L’utilizzo dei dati statistici a supporto dello strumento gestionale
4.6.1 – L’inserimento del “tipo di lavoro accorpato” fra le declinazioni dei processi dell’Ente
4.6.2 – L’inserimento della deviazione accorpata fra le tipologie di deviazione previste dalla scheda di controllo
4.7 – Analisi e Monitoraggio del Modello di Organizzazione e gestione
4.7.1 – La rappresentazione grafica della valutazione con i parametri
4.8 – Miglioramento continuo del MOG-SSL sulla base degli output del monitoraggio
5. VANTAGGI PER LE IMPRESE DERIVANTI DALL’UTILIZZO DELLO STRUMENTO
6. CONCLUSIONI
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