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Linee guida la sicurezza nelle lavorazioni del legno

L’INAIL ha pubblicato una linea guida sulla sicurezza nel settore della prima lavorazione del legno (segheria), focalizzandosi sui fattori di rischio di carattere infortunistico, organizzativo e igienico – ambientale, che possono incontrarsi nell’ambito di ciascuna fase, nonché sulle modalità per svolgere il lavoro in sicurezza.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Il datore di lavoro deve effettuare la valutazione del rischio di esposizione dei lavoratori a polveri; detta valutazione va ripetuta in occasione di modifiche significative dell’attività e comunque ogni tre anni. In base ai risultati della valutazione, dovranno essere messe in atto misure di prevenzione e protezione per minimizzare l’esposizione.

Dette misure di sicurezza possono comprendere:

– isolamento delle lavorazioni che comportano emissione di polveri in apposite aree, opportunamente segnalate, alle quali possono accedere solo gli addetti;

– installazione, su tutte le macchine che producono polvere, di idonei sistemi di aspirazione localizzati vicino al punto di emissione, progettati per prevenire anche il rischio di incendio ed esplosione;

accurata e regolare pulizia delle macchine, degli impianti e dei locali di lavoro;

– osservanza di misure igieniche (es. divieto di mangiare, bere e fumare, predisposizione di servizi igienici adeguati, separazione degli indumenti da lavoro da quelli civili);

– fornitura di adeguati DPI ai lavoratori esposti o potenzialmente esposti (es. semimaschera o facciale filtrante antipolvere, con filtro di classe P2/FFP2);

informazione e formazione dei lavoratori;

sorveglianza sanitaria preventiva e periodica.

POLVERE DI LEGNO

Un rischio comune a varie fasi lavorative – in particolare il taglio dei tronchi e delle tavole – è quello legato all’esposizione a polveri di legno. L’inalazione continuativa di polveri di legno può provocare vari effetti avversi per la salute, specialmente a carico delle vie respiratorie, quali: riniti, bronchiti, asma, alveoliti allergiche estrinseche. Per quanto riguarda le polveri di legno duro, possono indurre tumori dei seni nasali e paranasali.
L’allegato XLII del d.lgs. 81/2008 inserisce “il lavoro comportante l’esposizione a polveri di legno duro” tra le attività che espongono ad agenti cancerogeni. La IARC inoltre, ha classificato tali polveri nel Gruppo 1 (cancerogeni per l’uomo).

INDICE DELLA LINEA GUIDA INAIL

Riportiamo di seguito l’indice della linea guida INAIL:

– Scarico dei tronchi
– Scortecciatura dei tronchi
– Intestazione dei tronchi
– Taglio dei tronchi con segatronchi
– Taglio delle tavole di legno con sega a refendino
– Taglio delle tavole con multilame (gatter)
– Taglio delle tavole con refilatrice
– Scorniciatura dei semilavorati
– Accatastamento ed essiccazione dei prodotti tagliati
– Movimentazione dei prodotti finiti
– Manutenzione dei macchinari
– Esposizione a polveri di legno
– Bibliografia

Riportiamo in allegato la linea guida INAILSegheria sicura 2017 – Opuscolo informativo per Lavoratori delle aziende di prima lavorazione del legno”.

Leggi anche la linea guida “Mani sicure: prevenzione infortuni in falegnameria

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