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La creazione di competenze e di consapevolezza dei vari attori del sistema di gestione della salute e della sicurezza aziendale nel settore automotive

ANFIA, associazione nazionale che rappresenta la filiera automotive italiana, ha come obiettivo primario quello di rappresentare gli interessi delle proprie aziende Associate del settore nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. Tali interessi, spesso, possono essere alla base di rapporti permanenti con istituzioni ed enti di riferimento per il settore, come Inail in qualità di ente pubblico avente compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Dal canto suo, Inail, tra i suoi compiti annovera la promozione della cultura della prevenzione, in particolare nei confronti delle micro, piccole e medie imprese.

Per consentire alle due realtà di lavorare congiuntamente, secondo obiettivi comuni e mettere a disposizione proprie risorse umane dirette e indirette, attraverso anche il coinvolgimento di responsabili HSE (Health, Safety and Environment) e HR (Human MResources) delle aziende associate ANFIA, è stato redatto un importante protocollo di intesa di durata triennale, avviato nell’aprile 2020. Considerato che nel settore automobilistico la convivenza di un’elevata automazione tecnologica e di una rilevante presenza di attività manuali rappresenta un ambiente ideale per avviare sperimentazioni e per attuare iniziative avanzate, la collaborazione ha dato vita ai seguenti 3 progetti:

  1. creazione di competenze e di consapevolezza dei vari attori del sistema di gestione della sicurezza aziendale nel settore automotive;
  2. gestione dei lavoratori anziani e dell’impatto determinato su tale popolazione dall’introduzione di nuove tecnologie legate a Industria 4.0 nel settore “Automotive”, attraverso l’analisi e la valutazione delle esperienze aziendali presenti in ambito nazionale;
  3. integrazione della valutazione del rischio ergonomico nelle fasi di progettazione e industrializzazione delle postazioni di lavoro nel settore automotive: metodologie e strumenti che possono essere utilizzati dai datori di lavoro per valutare in modo efficiente ed integrato il rischio da sovraccarico biomeccanico per il sistema muscolo-scheletrico.

Il documento pubblicato dall’INAIL costituisce il rapporto operativo finale del progetto, ovvero definisce un modello di riferimento per lo sviluppo delle necessarie conoscenze, competenze e abilità richieste ai vari livelli aziendali per rendere più efficace ed efficiente l’implementazione di una vera cultura della sicurezza in azienda.

Si riporta di seguito l’indice del documento:

PREMESSA
INTRODUZIONE
1. TERMINI E DEFINIZIONI
2. IL SISTEMA DI QUALIFICAZIONE: CONOSCENZE, ABILITÀ, COMPETENZE
2. IL PROGETTO: LE FASI E I RISULTATI
4. GAP ANALYSIS E GAP RECOVERY: approcci metodologici
5. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE
6. APPENDICE

Per ulteriori approfondimenti del Settore SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONECLICCA QUI

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