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Guida non vincolante di buone prassi per l’attuazione della direttiva 2013/35/UE relativa ai campi elettromagnetici

La Guida non vincolante di buone prassi per l’attuazione della direttiva 2013/35/UE relativa ai campi elettromagnetici è stata elaborata per aiutare i datori di lavoro, in particolare di piccole e medie imprese, a ottemperare agli obblighi previsti dalla direttiva relativa ai campi elettromagnetici (direttiva 2013/35/UE, detta anche direttiva EMF). Molte delle attività svolte nei luoghi di lavoro attuali generano campi elettromagnetici, per esempio l’utilizzo di apparecchiature elettriche e di molti comuni dispositivi di comunicazione. Tuttavia, nella maggior parte dei luoghi di lavoro il livello di esposizione è molto basso e non comporta rischi per i lavoratori. Anche qualora vengano generati campi di forte entità, questi di solito si riducono rapidamente con l’aumentare della distanza; pertanto, se è possibile limitare l’accesso dei lavoratori alle aree vicine alle apparecchiature, non vi sarà alcun rischio. Inoltre, poiché la maggior parte dei campi è generata elettricamente, essi scompaiono quando l’alimentazione viene interrotta.

Per aiutare i datori di lavoro a effettuare una valutazione iniziale del proprio luogo di lavoro, la guida riporta una tabella delle situazioni di lavoro più comuni. Tre colonne indicano situazioni in cui sono richieste valutazioni specifiche per i lavoratori con dispositivi impiantabili attivi, gli altri lavoratori particolarmente a rischio e tutti i lavoratori. Questa tabella dovrebbe aiutare la maggior parte dei datori di lavoro ad accertare l’assenza di rischi legati ai campi elettromagnetici nei propri luoghi di lavoro. Anche per i lavoratori portatori di dispositivi medici impiantabili attivi sarà di norma sufficiente fare in modo che seguano le normali istruzioni fornite loro dall’équipe medica curante. Un’appendice è destinata ai datori di lavoro che devono valutare la situazione dei lavoratori particolarmente a rischio.

L’ultima colonna della tabella individua situazioni di lavoro in cui prevedibilmente si verificheranno forti campi elettromagnetici e per le quali i datori di lavoro dovranno di norma seguire una procedura di valutazione più dettagliata.

Di seguito il sommario del documento:

SEZIONE 1 — TUTTI I DATORI DI LAVORO
SEZIONE 2 — DECIDERE SU EVENTUALI ULTERIORI AZIONI
SEZIONE 3 — VALUTAZIONI DI CONFORMITÀ
SEZIONE 4 — SONO NECESSARIE ULTERIORI AZIONI?
SEZIONE 5 — MATERIALE DI RIFERIMENTO

Per visualizzare ulteriori linee guida del settore “CAMPI ELETTROMAGNETICI”, CLICCA QUI

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