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RENTRI: LA PRIMA SCADENZA DEL 15 DICEMBRE. COSA SAPERE E COME PREPARARSI?

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L’introduzione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) rappresenta una rivoluzione nel sistema di gestione dei rifiuti per il nostro Paese.

La data del 15 dicembre 2024 rappresenta il primo appuntamento fondamentale per le imprese che rientrano nel gruppo con obbligo di iscriversi entro il 13 febbraio 2025.

Con questa news vogliamo ricordare alle aziende obbligate ad iscriversi al RENTRI quali sono gli adempimenti e le relative scadenze: rimanere proattivi nella preparazione e nell’implementazione delle nuove normative non solo garantirà la conformità, ma permetterà anche una gestione più efficiente e sicura dei rifiuti.

OBIETTIVI DEL RENTRI

Il RENTRI ha l’obiettivo di digitalizzare e migliorare il monitoraggio, con una piattaforma digitale centralizzata, dell’intero ciclo di vita dei rifiuti, assicurando maggiore trasparenza, efficienza e conformità alle normative ambientali europee. Attraverso questo sistema, gli operatori economici possono trasmettono le informazioni relative alla gestione dei rifiuti contenuti nei formulari di identificazione del rifiuto o nel registro di carico e scarico dei rifiuti, facilitando il lavoro degli enti di controllo.

A CHI SI RIVOLGE IL RENTRI?

Il sistema coinvolge le imprese che gestiscono, producono o trasportano rifiuti, con l’obbligo di registrarsi al RENTRI per garantire la tracciabilità delle operazioni. In particolare, l’obbligo riguarda i soggetti di cui all’art. 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006, ossia:

  1. gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
  2. i produttori di rifiuti pericolosi;
  3. gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
  4. i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
  5. i soggetti di cui all’art. 189, comma 3, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Per quanto riguarda i soggetti di cui al punto 5) sono ricompresi:

  • i trasportatori di rifiuti non pericolosi;
  • gli intermediari di rifiuti non pericolosi;
  • i produttori di rifiuti non pericolosi di cui ai punti c), d) e g) dell’art. 184 del D. Lgs. 152/2006 con più di 10 dipendenti.

Si riporta di seguito la classificazione di cui all’articolo 184:

c) i rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali diversi da quelli urbani;
d) i rifiuti speciali prodotti nell’ambito delle lavorazioni artigianali diversi da quelli urbani;
g) i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.

LA PRIMA SCADENZA: 15 DICEMBRE 2024!

Uno dei punti chiave per il 2024 è la prima scadenza imminente: il 15 dicembre. Questa data rappresenta l’inizio del primo periodo, che si concluderà il 13 febbraio 2025, entro il quale saranno obbligate ad iscriversi al RENTRI le seguenti aziende:

  • enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
  • enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di 50 dipendenti
  • enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali non pericolosi di cui all’art. 184, comma 3 lettere c), d) e g) del D.Lgs. 152/06 con più di 50 dipendenti
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti non pericolosi
  • commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi
  • commercianti ed intermediari di rifiuti non pericolosi
  • soggetti delegati

Tra il 15/12/24 e il 13/2/25 tali soggetti dovranno completare l’iscrizione al RENTRI attraverso la piattaforma digitale, anche delegando le associazioni imprenditoriali o i gestori del servizio di raccolta o del circuito organizzato.

COME PREPARARSI ALLA SCADENZA?

Per le imprese interessate, il consiglio è quello di avviare il processo di iscrizione al più presto per evitare sorprese dell’ultimo minuto. Ecco alcune linee guida per prepararsi adeguatamente:

  • Verifica dell’obbligo di iscrizione: Assicurarsi di rientrare tra le categorie di operatori obbligati all’iscrizione al RENTRI, secondo le normative in vigore.
  • Registrazione e accesso al portale: Le aziende devono accedere al servizio tramite strumenti digitali di autenticazione (SPID, CNS, CIE) e creare il profilo operatore, procedendo con l’inserimento dei dati richiesti (a titolo di esempio: persone fisiche incaricate che potranno utilizzare i servizi della piattaforma digitale per conto dell’operatore, unità locali e attività svolte, autorizzazioni, ecc.). L’istanza di iscrizione al RENTRI potrà essere compilata in momenti diversi in quanto il sistema salva e conserva i dati mano a mano inseriti.

CI SONO SANZIONI?

La mancata o irregolare iscrizione al RENTRI secondo le tempistiche e le modalità definite dal D.M. 59/2023 comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da € 500,00 a € 2.000,00 per i rifiuti non pericolosi e da € 1.000,00 a € 3.000,00 per i rifiuti pericolosi.

Le sanzioni sono ridotte ad un terzo nel caso in cui si proceda all’iscrizione al RENTRI entro i 60 giorni successivi alla dalla di scadenza dei termini previsti dal D.M. 59/2023.

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE INCARICATO ALL’UTILIZZO DEL RENTRI

Preparare i dipendenti incaricati della gestione dei rifiuti all’utilizzo della piattaforma digitale, garantendo che siano a conoscenza delle nuove procedure e delle scadenze da rispettare è un aspetto importante che tutte le aziende obbligate all’iscrizione al RENTRI devono prendere in considerazione.

A questo scopo è attivo nel portale del RENTRI l’ambiente Demo che consente di familiarizzare con il sistema: prima della scadenza del 15 dicembre, è utile eseguire verifiche interne per assicurarsi che il processo di inserimento e invio dei dati tramite il RENTRI sia fluido e conforme ai requisiti.

Per prepararsi sia all’uso dell’ambiente Demo che alla gestione del portale RENTRI vero e proprio, Vega Formazione propone il CORSO SUL RENTRI: FUNZIONAMENTO E ASPETTI OPERATIVI PRATICI, disponibile anche in modalità E-Learning. Il programma del corso prevede sia le indicazioni per l’iscrizione al RENTRI che le informazioni per la gestione del formulario rifiuti e del registro di carico e scarico rifiuti secondo i nuovi modelli, in modalità cartacea e digitale.

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