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Linee guida agenti cancerogeni e mutageni

Sono diverse centinaia gli agenti potenzialmente cancerogeni per l’uomo identificati dall’International agency for research on cancer (Iarc). Tali agenti sono in grado di provocare alterazioni genetiche e/o neoplasie nei soggetti esposti.

Il tema dell’epidemiologia dell’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni in ambito professionale e delle neoplasie correlate è complesso per diverse ragioni, fra le quali il lungo periodo di latenza tra esposizione e insorgenza dei sintomi patologici, la multifattorialità nell’eziopatogenesi tumorale, che non consente di isolare facilmente il rischio esclusivamente professionale, e la difficoltà nel redigere anamnesi accurate.

Esistono agenti cancerogeni/mutageni fisici, biologici e chimici; il lavoro dell’INAIL è dedicato in maniera specifica agli agenti chimici, ad esclusione del radon e dell’amianto, i quali meritano una trattazione separata sia dal punto di vista normativo che tecnico.

Sostanze o miscele cancerogene e/o mutagene sono presenti in diversi settori: le si può trovare come materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) o come sottoprodotti derivati da alcune attività lavorative o processi industriali (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma).

La normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Titolo IX, Capo II del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) contiene prescrizioni specifiche e rigorose per la tutela dei lavoratori potenzialmente esposti ad agenti cancerogeni e mutageni, considerata la loro pericolosità per la salute umana.

Scopo del lavoro dell’INAIL è quello di fornire un primo orientamento, per coloro che vengono in contatto con agenti cancerogeni e mutageni per motivi professionali, aiutandoli a riconoscere il pericolo e ad affrontarlo correttamente attraverso nozioni di base sulla classificazione ed etichettatura degli agenti chimici cancerogeni e mutageni, attraverso schede riassuntive dedicate ai principali agenti utilizzati nei luoghi di lavoro, e attraverso l’illustrazione delle misure da intraprendere al fine di controllare e ridurre al minimo il rischio di esposizione, in modo tale da poter tutelare la salute dei lavoratori.

Si riporta l’indice del documento:

Prefazione
Introduzione
I tumori professionali
Identificazione degli agenti cancerogeni e mutageni
Gestione delle emergenze
Cancerogeni e mutageni in ambito lavorativo – Schede
Lavorare sicuri: le procedure corrette
Il riconoscimento delle malattie professionali
Normativa di riferimento
Bibliografia
Sitografia
Appendice 1: Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i.
Titolo IX Capo II – Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
Appendice 2: Criteri di classificazione di cancerogenicità degli Enti non-Ue

Per ulteriori approfondimenti del Settore “RISCHIO CANCEROGENO” CLICCA QUI

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