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La protezione attiva antincendio

L’INAIL ha pubblicato il documento “LA PROTEZIONE ATTIVA ANTINCENDIO”. Il quaderno della collana dell’INAIL è dedicato alle misure di protezione attiva e tratta i Capitoli S.6 “Controllo dell’incendio”, S.7 “Rivelazione ed allarme” ed S.8 “Controllo di fumi e calore” del Codice di prevenzione incendi.

Come noto, la mitigazione del rischio incendio sino a livelli che si possano considerare accettabili deve essere attuata attraverso la progettazione e la messa in atto di misure di prevenzione e di protezione. Le misure di prevenzione sono sempre da preferire alle misure di protezione. Per contro, le sole misure di prevenzione spesso non riescono a ridurre il rischio di incendio sino a livelli accettabili, pertanto è necessario ridurre il livello di rischio attraverso anche misure di protezione, ovvero quelle misure che svolgono la funzione di mitigazione degli effetti dell’incendio quando esso si manifesta nell’attività oggetto di progettazione.

Le misure di protezione si dividono in due grandi famiglie: misure di protezione passiva e misure di protezione attiva.

La prima famiglia ricomprende tutti i sistemi, accorgimenti costruttivi e materiali che possiedono una caratteristica intrinseca di comportamento all’incendio, come, ad esempio, i materiali caratterizzati da un grado di reazione al fuoco o gli elementi costruttivi che hanno una determinata classe di resistenza al fuoco.

La definizione di misura di protezione attiva, invece, vede nella letteratura tecnica di settore due differenti scuole di pensiero.

La prima definisce una misura di protezione attiva contro l’incendio qualsiasi sistema, presidio o prodotto che per funzionare in caso di incendio debba necessariamente ricevere una attivazione manuale da parte di un operatore o una attivazione automatica da parte di un impianto.

L’altra scuola di pensiero, cui gli autori si riferiscono, definisce una misura di protezione attiva qualsiasi misura che, attivandosi in caso di incendio, possa influenzare lo sviluppo dell’incendio: le misure attivandosi tenderanno a controllare o spegnere l’incendio come, ad esempio, gli impianti manuali di idranti o impianti automatici di controllo o spegnimento dell’incendio, ma anche impianti e sistemi destinati a gestire o controllare i prodotti della combustione, fumo e calore in caso di incendio.

Con questa definizione, le misure di protezione attiva hanno la capacità di poter agire sulla curva di tasso di rilascio termico (HRR) prevista nel compartimento o nell’attività, variandone il tasso di crescita, limitandone il valore massimo o, addirittura, riuscendo a portare tale HRR a zero qualora si fosse in grado di assicurare lo spegnimento dell’incendio.

In conclusione, le misure di protezione attiva sono quelle:

  • capaci di sorvegliare gli ambenti di una attività per accorgersi prima possibile dell’insorgere di un incendio e di allarmare gli occupanti per l’esodo o per le misure gestionali previste in relazione all’emergenza incendio appena rilevata/rivelata (a seconda del tipo di impianto);
  • che possono controllare, sia manualmente che automaticamente, lo sviluppo dell’incendio e, in casi specifici, riuscire anche a spegnerlo;
  • che siano in grado di gestire il fumo ed il calore prodotti da un incendio.

Il capitolo S.6 del Codice è dedicato ai presidi ed impianti che possono controllare lo sviluppo di un incendio (estintori, reti di idranti ed impianti di controllo o spegnimento), il capitolo S.7 agli impianti di rivelazione ed allarme incendio (IRAI), mentre il capitolo S.8 è rivolto agli accorgimenti ed agli impianti di smaltimento del fumo e del calore.

Di seguito si riporta l’indice del documento:

1. Obiettivi
2. Introduzione
3. La protezione antincendio
4. La normativa italiana
5. L’incidenza degli impianti di protezione attiva nel procedimento di prevenzione incendi
6. La figura del professionista antincendio
7. L’impiego dei prodotti per uso antincendio
8. Controllo dell’incendio
9. Le soluzioni fornite dal Codice: la misura antincendio S.6
10. Rivelazione ed allarme
11. Le soluzioni fornite dal Codice: misura antincendio S.7
12. Controllo di fumi e calore
13. Le soluzioni fornite dal Codice: la misura antincendio S.8
Appendice

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