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Fac simile Nomina Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (D.M. n. 120 del 3 Giugno 2014)

Chi è il Responsabile Tecnico della Gestione dei Rifiuti?

Tutte le imprese e gli enti che fanno richiesta di iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali devono nominare, a pena di improcedibilità della domanda, almeno un Responsabile Tecnico. Il Responsabile Tecnico è il soggetto che coordina e organizza tutte le azioni opportune per assicurare una corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa, nel rispetto della normativa vigente ed in maniera responsabile.

Di cosa si deve occupare il Responsabile Tecnico della Gestione dei Rifiuti?

Come previsto dal D.M. n. 120 del 3 giugno 2014 il compito del Responsabile Tecnico è porre in essere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa nel rispetto della normativa vigente e di vigilare sulla corretta applicazione della stessa.

Con la Deliberazione n. 1 del 23 gennaio 2019 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali sono state emanate le “Prime disposizioni di dettaglio dei compiti e delle responsabilità del Responsabile Tecnico”.

Quali sono i requisiti del responsabile Tecnico della Gestione dei Rifiuti?

Il Responsabile Tecnico deve essere in possesso di determinati requisiti professionali suddivisi per categoria e classe d’iscrizione e requisiti morali soggettivi come la non interdizione agli uffici direttivi, la mancanza di condanne per reati previsti dalle norme a tutela dell’ambiente, ecc.

Le Delibere n. 6 e n. 7 del 30 maggio 2017, oltre a individuare gli argomenti che sono oggetto delle verifiche abilitative, definiscono i requisiti del Responsabile Tecnico per ciascuna categoria e classe:

  • possesso di determinati titoli di studio;
  • aver maturato anni di esperienza in settori di attività per i quali è richiesta l’iscrizione;
  • aver superato delle verifiche abilitative strutturate in una verifica di base trasversale a tutte le categorie di specializzazione e le relative verifiche specialistiche e, con cadenza quinquennale, degli esami di aggiornamento .

In particolare, per alcune categorie sono individuati specifici titoli di studio universitari che generano una riduzione degli anni di esperienza richiesti:

  • Categoria 8, intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione: qualsiasi laurea;
  • Categoria 9, bonifica siti: lauree in ingegneria, chimica, scienze biologiche;
  • Categoria 10, bonifica amianto: lauree in ingegneria, architettura, chimica, geologia e biologia.

Per la Categoria 1,4,5, raccolta e trasporto di rifiuti urbani, raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi, raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi, non viene richiesto un titolo di studio universitario ma specifici anni di esperienza nel settore.

SIMULATORE DI ESAME PER RESPONSABILE TECNICO GESTIONE RIFIUTI

Per poter assumere l’incarico di Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (RTGR) è necessario essere in possesso dell’idoneità conseguibile mediante il superamento di un esame per Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti organizzato dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Per verificare il livello di preparazione in vista della verifica di idoneità ed esercitarsi ad affrontare la prova d’esame, Vega Formazione ha messo a disposizione il “simulatore di quiz”, che consente di esercitarsi a rispondere alle domande proposte durante l’esame e per simulare il giorno della prova: CLICCA QUI!

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