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Linee guida rischio biologico da contatto negli ambienti di lavoro

L’INAIL ha pubblicato un documento realizzato dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (CONTARP"La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi" che raccoglie lo stato dell'arte su questa particolare tematica, indica e sviluppa criteri e indicazioni operative per la valutazione dello stato igienico e del rischio biologico da contatto.
Il documento è strutturato in diverse sezioni: aspetti normativi, risultati di studi epidemiologici, metodologie e tecniche di indagine, valori di riferimento, interventi di sanificazione.
I suoi contenuti permettono di trarre indicazioni utili per progettare e realizzare un sistema di autocontrollo aziendale delle condizioni igieniche ambientali, con particolare riferimento alle superfici di interesse ai fini della gestione del rischio biologico.

La gestione dei rischi di esposizione ad agenti biologici a carico del datore di lavoro prevede gli adempimenti specifici affrontati nei Titoli X e X-bis del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.
Sono presenti nel documento anche due contributi esterni – da parte, rispettivamente, del Laboratorio di Igiene e Virologia Ambientale dell'Università di Pisa e del Laboratorio di Prevenzione dell'Agenzia della Tutela della Salute (Ats) della Brianza – che affrontano aspetti specifici, quali il ruolo dei virus nella contaminazione delle superfici e la valutazione della contaminazione microbiologica nell'esperienza di un Organismo di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Il controllo ambientale dei livelli di contaminazione microbiologica è utile per conoscere le concentrazioni dei microrganismi presenti, escludere la presenza di eventuali patogeni e valutare l'efficacia delle misure adottate per il contenimento del rischio. L'attenzione è rivolta, in particolare, al controllo dello stato igienico dei due principali veicoli di contaminazione microbiologica, cioè l'aria e le superfici con cui i lavoratori sono in contatto nello svolgimento delle loro attività.

Riportiamo in allegato la “La contaminazione microbiologica delle superfici negli ambienti lavorativi”.

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