fbpx Skip to content

ANDAMENTO INFORTUNI MORTALI: I DATI AGGIORNATI A GENNAIO 2012 DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING

24257

Desideri ulteriori informazioni e aggiornamenti?

L’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering registra ed analizza i casi di morte sul lavoro avvenuti nell’anno in corso in Italia.

Le analisi statistiche sugli infortuni mortali sono elaborate considerando anche le cause dell’infortunio: uno strumento utile per l’identificazione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro, nonché per identificare le adeguate misure di sicurezza da attuare.
Dall’analisi statistica sono esclusi gli infortuni mortali in itinere e gli infortuni connessi alla circolazione stradale.

Commento ai dati aggiornati a Gennaio 2012
Nel mese di Gennaio 2012 sono stati registrati 31 casi di infortuni mortali sul lavoro.

– Dai valori degli indici di incidenza, relativi ai casi di morte per regione rispetto a un milione di occupati, si nota che le regioni con indice più elevato sono Toscana (con indice di incidenza pari a 3,9), Piemonte, Trentino Alto Adige, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia.
L’indice di incidenza medio nazionale, ovvero il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, risulta pari a 1,4.

Lombardia, Toscana e Piemonte sono le regioni più colpite da infortuni mortali sul lavoro sul totale dei casi: la Lombardia e la Toscana registrano 6 casi e un’influenza del 19,4%; a seguire il Piemonte con 4 casi.

– Il Centro registra la maggior casistica di infortuni mortali: 12 casi con un’influenza del 38,7% sul totale. A seguire il Nord-ovest con 10 casi, il Nord-est con 6, le Isole 2 e il Sud 1. Mentre, considerando l’incidenza sul numero di infortuni mortali ogni milione di occupati, il Nord-est occupa il primo posto con un indice pari a 1,9.

– La principale causa di morte è per caduta dall’alto di gravi/schiacciamento con 9 casi (29% sul totale), seguita da caduta di persona dall’alto con 7 casi (22,6%).

– I settori più colpiti sono agricoltura, caccia, pesca, silvicoltura con il 41,9% e 13 casi, e il settore delle costruzioni con il 22,6% e 7 casi.

– Non sono stati registrai infortuni mortali sul lavoro in cui sia stata coinvolta una lavoratrice. I casi di morte di lavoratori stranieri sono 6 con un’incidenza pari a 20%.

– Le fasce di età più colpite sono dai 45 ai 54 anni con il 26,9% dei casi sul totale. A seguire la fascia d’età dai 25 ai 34 anni (23,1%).

– Attualmente la maggior parte di lavoratori stranieri coinvolti in infortuni mortali provengono dal Perù (3 casi).

– Il giorno della settimana in cui avvengono più infortuni è il venerdì (32,3% sul totale dei casi).

– La Provincia con il maggior indice di incidenza è Grosseto (52), a seguire Oristano, Novara e Viterbo.

Documentazione disponibile:

Analisi statistiche casi di morte sul lavoro aggiornate mensilmente

Graduatoria delle Province Italiane in base all’indice di incidenza

News correlate

18 Dicembre 2024
Le aziende avranno più tempo per rispettare l’obbligo di stipula delle polizze contro le catastrofi naturali: nella seduta del 9 dicembre 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato una nuova scadenza tramite il Decreto Milleproroghe…
27 Novembre 2024
La Circolare 3/2024 dell’Albo Gestori Ambientali fornisce chiarimenti in merito all’abrogazione della categoria 3-bis, introdotta dalla Legge n. 166 del 14 novembre 2024…
29 Ottobre 2024
Con un interpello ambientale il Ministero dell'Ambiente ha chiarito l'applicazione del deposito temporaneo di rifiuti derivanti da attività artigianali, come manutenzione e piccoli interventi edili, in conformità al D.Lgs. 152/06, semplificando le modalità di gestione per gli operatori del settore…

Richiedi informazioni

Azienda

CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DELL'ART. 13 DEL REGOLAMENTO UE 2016/679

I dati personali saranno trattati come indicato nella nostra informativa sulla privacy, predisposta ai sensi del Regolamento UE 2016/679